Settembre 23, 2016
Prima di procedere all’inseminazione intrauterina è necessario, per entrambi i partners, effettuare alcune indagini volte ad individuare la presenza di eventuali infezioni o patologie, che potrebbero compromettere l’esito della procedura o comportare dei rischi per la gravidanza. E’ importante escludere la presenza di infezioni a livello vaginale o cervicale, per la donna, uretrali per il partner maschile, ed eventualmente curarle prima di procedere all’inseminazione. Alcuni di questi esami possono essere effettuati in qualsiasi momento e non hanno una scadenza temporale, per altri è necessario che siano eseguiti non più di tre mesi prima dell’inseminazione. Indagini senza scadenza temporale per entrambi i partners Gruppo sanguigno e fattore Rh Elettroforesi dell’emoglobina Indagini da eseguire entro i 3 mesi precedenti l’inizio della procedura per il partner femminile Tampone vaginale […]
Settembre 13, 2016
Prima di procedere ad una delle tecniche di procreazione medicalmente assistitita (PMA), come FIVET o ICSI, è necessario, per entrambi i partners, eseguire alcuni esami. Parte di questi possono essere effettuati in qualsiasi momento e non hanno scadenza temporale, come ad esempio il cariotipo o la ricerca di alcune mutazioni del DNA. Altri invece devono essere eseguiti entro i tre mesi precedenti l’inizio della procedura PMA; vi sarà quindi indicato dalla nostra equipe quando effettuarli, in previsione dei tempi necessari per accedere alla tecnica. Alcune delle indagini necessarie sono effettuate dalla nostra equipe presso la clinica ostetrico-ginecologica della AUO – Università della Campania Luigi Vanvitelli, di seguito sono indicati quali e le modalità di prenotazione. Tutti gli altri po ssono essere eseguiti presso un qualsiasi centro […]
Settembre 10, 2016
Il notevole calo delle nascite negli ultimi anni, l’aumento significativo dell’età in cui avviene la prima gravidanza, l’incremento delle problematiche riproduttive sono dati incontrovertibili. La necessità di creare nell’opinione pubblica la consapevolezza dell’esistenza di tali problematiche è anche assolutamente evidente. Per tale motivo l’AGUI (Associazione Ginecologi Universitari Italiani) ha fin dall’inizio plaudito l’iniziativa del Ministero della Salute di indire un “Fertility Day”, con lo scopo di creare un momento di massima attenzione su problematiche a cui il ministero si sta profondamente dedicando tramite il “Piano Nazionale Fertilità”. Le modalità della comunicazione possono essere discusse ed eventualmente riviste per ottimizzare i risultati, ma non si può mettere in discussione il profondo significato positivo di tale progettualità che deve, in tutti i casi ,essere promossa e non ostacolata […]
Agosto 31, 2016
I test di diagnosi prenatale Come accennato in precedenza, possiamo suddividere i test per la diagnosi prenatale in due categorie: Test di screening Da effettuare nel I trimestre: DUO TEST Da effettuare nel II trimestre: TRI TEST Entrambi necessitano di un semplice prelievo di sangue per il dosaggio di alcuni ormoni o proteine, le cui variazioni, in eccesso o in difetto, possono darci importanti informazioni sulla probabilità che il feto sia affetto da patologie. Da effettuare nel I trimestre: TRASLUCENZA NUCALE E’ un accumulo di liquido a livello del collo nel nascituro che può essere visualizzato ecograficamente. La sua presenza è stata associata ad una più elevata incidenza di malformazioni o sindrome di Down. Test diagnostici Da effettuare tra le 10-12 settimana: VILLOCENTESI Consiste nel prelevare […]
Agosto 24, 2016
La presenza di anomalie genetiche nel DNA del feto è una delle principali cause di aborto o, qualora la gravidanza giunga a termine, il neonato può essere affetto da importanti disabilità. È quindi importante riuscire a identificare precocemente eventuali anomalie così da essere psicologicamente preparati ad affrontare la situazione, programmare il parto in una struttura adeguata ad assistere il bambino subito dopo la nascita o, eventualmente, decidere di interrompere la gravidanza. Esistono numerosi test ai quali ci si può sottoporre nel corso della gravidanza, non sono obbligatori ma consigliati, soprattutto alle donne in gravidanza con più di 35 anni; dopo questa età infatti il rischio che il neonato sia affetto da patologie congenite, come la Sindrome di Down, è più elevato. Per fare chiarezza è importante […]
Agosto 10, 2016
La sindrome dell’ovaio policistico è una patologia piuttosto comune ed uno dei più frequenti fattori di sterilità femminile. Le cause non sono del tutto note ma sono state evidenziate delle importanti alterazioni ormonali che determinerebbero i sintomi della patologia. In particolar modo vi è un aumento della produzione di androgeni (ormoni prevalenti nell’uomo) rispetto agli estrogeni (ormoni normalmente prevalenti nella donna); tale incremento si associa ad obesità, insulino-resistenza e scarsa tolleranza ai carboidrati, aumento della peluria (irsutismo), alterazioni mestruali, mancata ovulazione e conseguente infertilità. L’eccesso di peso, spesso presente nelle pazienti, contribuisce a far aumentare ulteriormente gli androgeni in circolo, e quindi inibisce l’ovulazione. I follicoli che non vanno incontro ad ovulazione si accumulano all’interno dell’ovaio determinando il quadro ecografico tipico di questa patologia ovvero un […]
Luglio 30, 2016
La sindrome da iperstimolazione ovarica è una complicanza dovuta all’eccessiva risposta delle ovaie alla stimolazione ormonale, in corso di preparazione alle tecniche di riproduzione assistita. Anche se piuttosto rara, è una delle principali reazioni avverse legate all’uso di ormoni per stimolare l’ovulazione. Nella maggior parte dei casi si presenta in forma lieve, non desta gravi problematiche e regredisce in modo spontaneo, una volta sospesa la somministrazione degli ormoni. Tuttavia si sono verificati dei rarissimi casi (0.1%) in cui ha avuto un esordio o un’evoluzione in forma grave, causando persino dei decessi. Uno dei primi sintomi è il gonfiore addominale, dovuto all’aumento di dimensioni delle ovaie. Possiamo avere anche nausea e vomito e solitamente i livelli ematici di estradiolo sono molto alti. E’ importante riuscire ad individuare […]
Luglio 27, 2016
Il virus della Rosolia in genere colpisce i bambini in età scolare determinando febbre ed un’eruzione cutanea simile a quella del morbillo ed è una patologia innocua che si risolve spontaneamente. Una volta contratta la malattia si determina un’immunità permanente, ovvero non è possibile contrarla una seconda volta, lo stesso effetto protettivo è conferito dalla vaccinazione. Molto più gravi sono invece gli effetti della rosolia se contratta da una donna nel corso della gravidanza, in cui vi è un grave rischio di malformazioni fetali. Il virus della rosolia causa alterazioni soprattutto a livello oculare, cardiaco, neurologico e uditivo; in particolare la sordità, la cataratta e il ritardo mentale sono alcune delle manifestazioni più frequenti e gravi nei neonati con rosolia congenita. Più precocemente avviene l’infezione della […]
Giugno 14, 2016
Il Professore José Remohi, docente di ostetricia e ginecologia presso l’Università di Valencia, è uno dei maggiori esperti al mondo nel campo della riproduzione medicalmente assistita e preservazione della fertilità. Autore di oltre 650 articoli scientifici e numerosi libri nell’ambito della medicina riproduttiva, è attualmente considerato uno dei migliori ricercatori europei nel settore della ginecologia ed ostetricia. Il 19 maggio scorso il Prof. Remohi, invitato dal Prof. Nicola Colacurci, primario della Clinica Ostetrica e responsabile del Centro di infertilità della Seconda Università degli Studi di Napoli, ha tenuto una conferenza sulla preservazione della fertilità, presso le strutture del polo didattico di Sant’Andrea delle Dame. La proposta di tecniche di crioconservazione sempre più affidabili rende, al giorno d’oggi, la preservazione della fertilità un’opportunità concreta per tutte le […]
Giugno 1, 2016
Dal 1980 al 2001 le gravidanze gemellari hanno avuto un incremento del 40% circa. Sempre più coppie infatti, per problemi di sterilità, ricorrono a tecniche di fecondazione in vitro, che si associano ad un’incidenza maggiore di gravidanze gemellari, rispetto al concepimento naturale. Possiamo distinguere diversi tipi di gravidanza gemellare: BIOVULARI (DIZIGOTICA): due ovociti differenti sono fecondati da due spermatozoi differenti; la maggior parte delle gravidanze gemellari rientra in questa categoria. In tal caso i feti possono essere di differente sesso e non sono identici ma si somigliano quanto due qualsiasi fratelli. MONOOVULARI (MONOZIGOTICA): un singolo ovocita viene normalmente fecondato da uno spermatozoo, la cellula che ne deriva in seguito si divide portando alla formazione di due gemelli A seconda del momento in cui avviene la divisione, […]