Esami per inseminazione intrauterina

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Prima di procedere all’inseminazione intrauterina è necessario, per entrambi i partners, effettuare alcune indagini volte ad individuare la presenza di eventuali infezioni o patologie, che potrebbero compromettere l’esito della procedura o comportare dei rischi per la gravidanza. E’ importante escludere la presenza di infezioni a livello vaginale o cervicale, per la donna, uretrali per il partner maschile, ed eventualmente curarle prima di procedere all’inseminazione. Alcuni di questi esami possono essere effettuati in qualsiasi momento e non hanno una scadenza temporale, per altri è necessario che siano eseguiti non più di tre mesi prima dell’inseminazione.

Indagini senza scadenza temporale per entrambi i partners

  • Gruppo sanguigno e fattore Rh
  • Elettroforesi dell’emoglobina

Indagini da eseguire entro i 3 mesi precedenti l’inizio della procedura per il partner femminile

  • Tampone vaginale con eventuale antibiogramma
  • Ricerca di Chlamydia, Micoplasma e Ureaplasma su tampone cervicale
  • Markers HIV, HBsAg, HCV Ab
  • VDRL, TPHA
  • Complesso TORCH

Indagini da eseguire entro i 3 mesi precedenti l’inizio della procedura per il partner maschile

  • Spermiocoltura con eventuale antibiogramma
  • Tampone uretrale per ricerca Chlamydia, Micoplasma e Ureaplasma
  • Markers HIV, HBsAg, HCV Ab
  • VDRL, TPHA

Tutte le suddette indagini non possono essere eseguite presso la nostra struttura ma è possibile recarsi presso un qualsiasi laboratorio analisi.