Agosto 22, 2016
Agosto 10, 2016
La sindrome dell’ovaio policistico è una patologia piuttosto comune ed uno dei più frequenti fattori di sterilità femminile. Le cause non sono del tutto note ma sono state evidenziate delle importanti alterazioni ormonali che determinerebbero i sintomi della patologia. In particolar modo vi è un aumento della produzione di androgeni (ormoni prevalenti nell’uomo) rispetto agli estrogeni (ormoni normalmente prevalenti nella donna); tale incremento si associa ad obesità, insulino-resistenza e scarsa tolleranza ai carboidrati, aumento della peluria (irsutismo), alterazioni mestruali, mancata ovulazione e conseguente infertilità. L’eccesso di peso, spesso presente nelle pazienti, contribuisce a far aumentare ulteriormente gli androgeni in circolo, e quindi inibisce l’ovulazione. I follicoli che non vanno incontro ad ovulazione si accumulano all’interno dell’ovaio determinando il quadro ecografico tipico di questa patologia ovvero un […]
Luglio 30, 2016
La sindrome da iperstimolazione ovarica è una complicanza dovuta all’eccessiva risposta delle ovaie alla stimolazione ormonale, in corso di preparazione alle tecniche di riproduzione assistita. Anche se piuttosto rara, è una delle principali reazioni avverse legate all’uso di ormoni per stimolare l’ovulazione. Nella maggior parte dei casi si presenta in forma lieve, non desta gravi problematiche e regredisce in modo spontaneo, una volta sospesa la somministrazione degli ormoni. Tuttavia si sono verificati dei rarissimi casi (0.1%) in cui ha avuto un esordio o un’evoluzione in forma grave, causando persino dei decessi. Uno dei primi sintomi è il gonfiore addominale, dovuto all’aumento di dimensioni delle ovaie. Possiamo avere anche nausea e vomito e solitamente i livelli ematici di estradiolo sono molto alti. E’ importante riuscire ad individuare […]
Luglio 27, 2016
Il virus della Rosolia in genere colpisce i bambini in età scolare determinando febbre ed un’eruzione cutanea simile a quella del morbillo ed è una patologia innocua che si risolve spontaneamente. Una volta contratta la malattia si determina un’immunità permanente, ovvero non è possibile contrarla una seconda volta, lo stesso effetto protettivo è conferito dalla vaccinazione. Molto più gravi sono invece gli effetti della rosolia se contratta da una donna nel corso della gravidanza, in cui vi è un grave rischio di malformazioni fetali. Il virus della rosolia causa alterazioni soprattutto a livello oculare, cardiaco, neurologico e uditivo; in particolare la sordità, la cataratta e il ritardo mentale sono alcune delle manifestazioni più frequenti e gravi nei neonati con rosolia congenita. Più precocemente avviene l’infezione della […]