Area Madre oltre il tumore
Nasce il primo servizio ambulatoriale integrato in Campania presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” dedicato alle pazienti oncologiche che desiderano un figlio, gestito dall’equipe di Ginecologia ed Ostetricia del Dipartimento della Donna, del Bambino, della Chirurgia Generale e Specialistica, diretto dal Professore Nicola Colacurci.
Il servizio offre alle giovani donne affette da neoplasie maligne un percorso diagnostico-terapeutico ultraspecialistico con particolare attenzione ai temi di preservazione della fertilità e della gravidanza durante e dopo guarigione da patologie neoplastiche.
Un’equipe multidisciplinare di cui fanno parte ginecologi esperti in Medicina della Riproduzione ed esperti in Oncologia Ginecologica, embriologi, oncologi, ematologi, andrologi, urologi e psicologi seguirà e sosterrà il paziente durante il percorso diagnostico terapeutico che va dalla preservazione della fertilità all’espletamento del parto.
Il Servizio porta un messaggio di conforto e speranza a tutte le donne che si sono ammalate, ma che non vogliono abbandonare il progetto di essere “Madri oltre il tumore”.
Perché nasce?
Il numero di donne colpite da tumore in età fertile è in continuo aumento. Nel 2016 in Italia circa 5 mila donne sotto i 40 anni hanno scoperto di avere il cancro, spesso ancora prima di essere diventate mamme, ma solo il 10% di loro ha avuto accesso alle tecniche di preservazione della fertilità. Grazie ai progressi nell’ambito delle terapie antineoplastiche, seppur gonadotosicche, una quota crescente di queste pazienti guarirà definitivamente.
Diagnosi di cancro, Italia, 2016:
5000 donne con età inferiore ai 40 anni
Progressi nell’ambito delle terapie antineoplastiche
Per questo motivo è fondamentale che, prima di iniziare i trattamenti antitumorali, venga offerta la possibilità di preservare la fertilità di bambine e giovani donne che rischiano di veder compromessa la loro possibilità di procreare mediante un couselling specialistico.
Altra tematica molto delicata è rappresentata dalla diagnosi di tumore durante la gravidanza; in Italia si stima possa riguardare circa 500 donne all’anno; il primo fattore di rischio è l’età sempre più elevata delle madri, perché l’incidenza del cancro aumenta proprio con l'avanzare degli anni. I tipi di tumori più frequenti sono gli stessi che si ritrovano nelle pazienti della stessa età, per lo più tumori della mammella seguiti da tumori ginecologici, soprattutto del collo dell’utero e dell’ovaio, linfomi, leucemie e melanomi.
A chi è rivolto?
Il servizio è dedicato a diverse categorie di pazienti:
- Donne con diagnosi di tumore prima di iniziare terapie oncologiche
- Donne in gravidanza con diagnosi di tumore in atto
- Donne guarite dal tumore con desiderio riproduttivo
Obiettivi
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5.Il servizio garantisce un percorso che consente di migliorare l’assistenza, ottimizzando l’utilizzo delle risorse professionali e offrendo un percorso diagnostico–terapeutico integrato e completo per le giovani pazienti affette da neoplasie maligne. L’ambulatorio renderà più rapido ed agevole il ricorso alle diverse prestazioni offerte all’interno dell’AUO, semplificando le procedure di prenotazione e i tempi di attesa.
I servizi offerti:
- Counselling riproduttivo ai fini della preservazione della fertilità in pazienti con diagnosi di tumori maligni in età fertile
- Strategie di preservazione fertilità: crioconservazione liquido seminale, crioconservazione ovociti, crioconservazione embrioni, crioconservazione tessuto ovarico, maturazione in vitro (Preservazione della fertilità)
- Counselling chirurgico conservativo “fertility sparing” in donne con diagnosi di patologie benigne e maligne ginecologiche in età fertile candidate a terapia chirurgica
- Gestione della gravidanza e delle terapie antineoplastiche in pazienti con concomitante diagnosi di tumore
- Programmazione della gravidanza in pazienti guarite da tumori
- Gestione della gravidanza in pazienti guarite da tumori
- Diagnosi e terapia dei disturbi del vissuto sessuale della coppia
- Supporto psicologico
